CANZANO
- 448 m.s.l.m., abitanti 1.900 (agg. 2002) -
Borgo fortificato.
Da vedere: l’antica cinta muraria, un torrione medievale, la chiesa di San Salvatore che custodisce un ciclo di affreschi duecenteschi di rara bellezza considerati un “autentico capolavoro d’arte sacra”.
Canzano è conosciuta soprattutto per un raffinato artigianato femminile: quello dei ricami. Un’arte tramandata da generazioni; quando le donne di Canzano erano impegnate a preparare il corredo nuziale, dalle loro abili mani nascevano dei manufatti di sorprendente bellezza: tovaglie, asciugamani, lenzuola, copriletto, centrotavola, tende, fazzoletti e biancheria personale. Nel mese di agosto le ricamatrici organizzano la “mostra del ricamo e del merletto” dove è possibile ammirare ed anche acquistare capolavori fatti a maglia, uncinetto, merletti, pizzi, trine, ecc... Inoltre vengono organizzati corsi di ricamo gratuiti e aperti a tutti.
Gastronomia: il mitico “tacchino alla canzanese” piatto che ebbe l’onore di essere portato sulla luna da Neil Armstrong.
Come arrivarci: sulla SS80, tra Teramo e Giulianova, all'altezza di San Nicolò al Tordino, deviare verso sud al bivio con indicazione Canzano.
E' tappa dell'itinerario “Natura, arte e fede”.
campagna circostante Canzano
la chiesa parrocchiale
la cinta muraria e il torrione cilindrico nel centro storico
la chiesetta di S. Salvatore, situata vicino al cimitero. Il comune ne ha interdetto l'accesso perché dichiarata pericolante ed insicura
alcuni affreschi nella chiesetta di S. Salvatore