CROGNALETO
- 835 m.s.l.m., abitanti 1.600 - paese del parco -
Formato da un insieme di piccole frazioni, è il territorio più ricco di risorse naturali e paesaggistiche della provincia.
Da vedere: la sovrastante chiesa della Madonna della Tibia, raggiungibile solo a piedi in circa 15 minuti di sentiero; a Colle Vento di Piano Vomano le “Muraglie di Paladini”, muraglie megalitiche preromane; a San Giorgio “l’ara delle schiazze”, dove la leggenda vuole che di notte danzino le fate; Senarica, sperduto paese che per quattro secoli fu repubblica indipendente governata da un Doge, considerata da Venezia sua “serenissima sorella”, tanto da stabilire un trattato di alleanza per cui in caso di guerra Senarica si impegnava a inviare due soldati in difesa; a Cesacastina, la chiesa dei S.S. Pietro e Paolo.
Gastronomia: la “pecora alla callara”, piatto che richiede una straordinaria perizia nella preparazione; la ventricina, per la quale si utilizzano parti di prosciutto e di guanciale con aggiunta di pancetta sugna, peperoncino piccante e rosmarino, per ottenere un prodotto morbido da spalmare; funghi, trote, e formaggi.
Attività: escursioni e trekking.
Come arrivarci: dalla SS80, “statale del Gran Sasso d'Italia”, risalire l'alta valle del Vomano (dopo Montorio al Vomano) e da qui si incontrano diversi bivi che portano alle varie località di Crognaleto.
Chiesetta della Madonna della Tibia
una veduta del Gran Sasso e le Mura Ciclopiche (Muraglie di Paladini) a Colle del Vento